Gennaio 28

Centro di lavoro usato da incubo: come bruciare 10.970 euro se poi da te la macchina non lavora

comprare un centro di lavoro usato è veramente alla portata di tutti, ma oggi ti racconto cosa ho passato e specialmente mi ha fatto bruciare migliaia di euro per problemi nascosti che ovviamente sono usciti dopo

molte volte l’occasione del centro di lavoro usato, quella lì subito disponibile non è tutt’ oro quello che luccica (purtroppo)

si lo so è tutto bello, hai visto una macchina che ti piace e soprattutto ti serve oggi come non mai, la tua produzione e al collasso e stai perdendo degli ordini importanti e a breve se non ti sbrighi il resto dei clienti comincerà a lamentarsi dei tuoi ritardi cambiando strada
ma attenzione, l’usato è sempre un rischio… specie se devi fare i pezzi I-M-M-E-D-I-A-T-A-M-E-N-T-E

oggi in questo articolo, voglio farti vedere gli errori che sono stati fatti e tutti soldi che ho buttato via fidandomi di un’azienda… che non mi ha detto (intenzionalmente) tutte le rogne della macchina e che tu ti risparmierai di ripetere

devi sapere che circa 1 mese fà, mi sono trovato tra capo e collo una richiesta iper-urgente di un mio cliente, che aveva la necessità di stare dietro ad un’improvvisa impennata di produzione inserendo un centro di lavoro verticale palettizzato

quindi parecchi pezzi da fare, ma mascherando i tempi morti con la palettizzazione

la richiesta era del tipo:

Paolo, mi serve un macchina adesso, ti sto mandano il bonifico di qualcosa

calma calma, perchè in questo caso la fretta è propio una cattiva consigliera

questa officina meccanica è in attività da appena 6 anni e dopo mille peripezie (nessuno è nato imprenditore) tra l’acquisto delle prima macchine banche, tasse, affitti, errori vari, è arrivato il momento che si comincia a navigare con qualche ordine importante

e adesso non si può sbagliare

perchè purtroppo il 90% delle aziende c.to terzi vengono costruite passo passo, di cliente in cliente, e s’investe sulla macchina utensile di solito quando:

– sei a tappo con quasi tutte le macchine

– i clienti ti aspettano sul portone per prendersi i pezzi

– la concorrenza è super agguerrita

( no quello del compro per le tasse, lo vediamo un’altra volta eh! )

allora è il momento che devi prendere questa benedetto centro di lavoro altrimenti ti schianti e i tuoi pezzi arriveranno dritti dritti ai tuoi concorrenti con tanto di pasticcini

la macchina utensile è alla base del tuo business, specie nel conto terzismo dove i clienti cambiano come le bandiere al vento, quindi c’hai messo anni per prenderli e mantenerli, in un’attimo ti fanno ciao ciao con la manina

centro di lavoro usato ricercaMeno scelta e più rischi, quando ricerchi un centro di lavoro usato

prendiamo la cosa cosi al volo e vediamo sul mercato alcune macchine che possono rispondere a questa esigenza

ma purtroppo però quello che mi si metterà davanti agli occhi nei mesi successivi non parlava di fare i pezzi per il nuovo cliente ma di cercare di far funzionare la macchina

anche se l’avevamo vista funzionare

purtroppo in questo segmento di macchine non c’è molta scelta dal momento che negli ultimi 15 anni i centri di lavoro a cambio pallet sono stati sostituiti dai centri di lavoro a montante mobile, che a differenza di questi lasciano il pezzo fermo e si muove il montante, quindi trovare una buona macchina palettizzata con certi criteri e costi ridotti ti porta a fare qualche errore

infatti, quello che ha proposto il mercato durante la mia ricerca per il segmento di macchina è stato questo:

-1 macchina smontata (pronta per la spedizione)

-1 macchina ma non si poteva provare (comprare a scatola chiusa)

-1 macchina funzionante da vedere

alla fine optiamo dopo averla vista girare di prendere quella che per lo meno che funzionava e rassicurati dal fatto che l’azienda venditrice era da me conosciuta, ma non fatevi mai abbindolare da questo fatto perchè il “chiodo” è sempre dietro l’angolo

parliamoci chiaro

io sono innamorato quanto te delle macchine utensili, mi piace quando escono i pezzi e sei tutto soddisfatto, ma sono contento quando me ne ordini altre, non sono un tipo da mordi e fuggi

bene

al contrario se la macchina non funziona dopo ci si presenta un siluro nel di dietro di proporzioni bibliche, ma perchè succede questo?

i 2 punti di vista tutti da capire della trattativa tra venditore e cliente in caso di macchine utensili usate

centro di lavoro usatose tu vai a comprare un’automobile sai che c’è una garanzia di 1 anno di standard, cioè non c’è bisogno che la chiedi e propio di default e questa sarebbe valevole anche per le macchine utensili usate

ma nel nostro settore per gran parte degli operatori sul mercato sta storia non esiste ed esce sempre tutto dopo, quando la macchina comincia a dare problemi e i tuoi pezzi non escono

qui cominci a chiederti perchè ti sei fidato a prendere una macchina utensile usata

purtroppo in molti casi, comprare un centro di lavoro usato ma in genere qualsiasi macchina utensile usata è un vero rischio, e pochi si prendono la responsabilità di seguirti nella tua impresa

attenzione però perchè anche le macchine nuove non sono sempre perfette

tuttavia ho visto recentemente far cambiare una macchina nuova da un’importatore dopo qualche mese per un probabile difetto e senza batter ciglio, per capirci:

macchina nata male? bene, fra 15 giorni te la sostituiamo con una nuova.

nessuno ha la sfera di cristallo, ma agire in questo modo è sinonimo di grande professionalità e onestà nei confronti del cliente ed è una cosa che condivido in pieno

si tratta infatti di una normalità fuori dall’italia, ad esempio nei paesi anglosassoni offrire una garanzia, come il soddisfatto e rimborsati, prendo e te lo cambio, e via dicendo è uno standard consolidato

ripeto

pura normalità

invece i piccoli problemi che il venditore ha omesso di dirti all’acquisto s’ingigantiscono dopo quando ormai hai i pezzi in morsa

ricapitolando

ci sono le due parti che s’incontrano per risolvere un problema, quello del cliente che deve fare sti diamine di pezzi, ha un budget limitato, deve prendere al volo la macchina per soddisfare quel cliente, consegnare i pezzi e andare a casa dalla moglie ( magari rientrando 1 ora prima alla sera, con un nuovo gioiello )

che poi alla fine sempre là andiamo a finire 🙂

ma le macchine sono pezzi meccanici ed elettronici insieme travestiti da minaccia o grande opportunità, e sta al venditore metterti nelle condizioni di evitare le minacce e darti una grande opportunità, ma vediamo nel dettaglio dove si sbaglia

LATO VENDITORE:

la maggior parte di chi vende macchine utensili usate, sà che nell’usato c’è la “regoletta” del visto e piaciuto

quindi se non t’imponi un’attimo cerca al 90% di vendere la macchina così come la ritirata dal cliente/fallimento/asta/ecc.. e di guadagnare come bene che sia e giustamente di aumentare il più possibile il margine di guadagno (quello che dovrebbero fare tutte le aziende)

cosi al massimo gli mette apposto quello che serve per farla funzionare e gli dà a volte una mano di colore per trovare un nuovo acquirente

perchè se deve metterci le mani come si deve i costi s’impennano PRIMA e sà che la maggior parte dei clienti faticherà a ripagargli questo sforzo

LATO CLIENTE:

il cliente dal lato suo, pensa che il venditore sia un zozzo brigante 🙂 che ha fatto i soldi senza mai tagliarsi con un truciolo, ne tanto meno passato una notte insonne a caricare i pezzi sulla macchina e per questo motivo non si fida a priori, e quindi ci vuole fare l’affare e ci deve essere l’occasione che fà scoccare l’acquisto

o dio se propio non gli serve urgentemente e ci sono 3 macchine in tutta italia (come nel nostro caso)

diciamo che a parte gli scherzi, in linea generale c’è questo nella testa dell’acquirente

dico bene?

macchina usata = beh avrò qualche grana ma almeno la pago poco

quindi in realtà le 2 parti venditore e cliente sorvolano per un momento su tutto quello che potrà succedere dopo, con la complice scusa del “ma tanto costa poco” e incrociamo le dita

siì sta gran minkia!

perchè i danni che ci sono dopo per chi deve fare i pezzi ( e si rischia di non farli ) sono veramente gravi!

centro di lavoro usato costiil risparmio che vedi su di un centro di lavoro usato non è un guadagnano, anzi molte volte ne perdi sommando costi diretti e indiretti

ogni macchina utensile usata, un centro di lavoro, un tornio o quello che vuoi ha una storia dietro e ti posso garantire che ci sono aziende che hanno comprato degli usati da paura da centinaia di migliaia di euro che in confronto quello che ti sto scrivendo sono bazzecole

ma la prassi è sempre quella puoi buttare 10.000? come 50.000?

la storia non cambia

purtroppo oggi la crisi che stiamo affrontando fà saltare tutti i nostri bei sogni; e se ci troviamo a comprare da un’azienda sbagliata, ti ritroverai problemi anche nelle più piccole cazzate

ripeto

 

questa è la mia storia vera, se la leggi ti puoi risparmiare qualche bestemmia e soldi, altrimenti vai e fai come ti pare

sei ancora qui? molto bene

 

dicevo

anche se la macchina la vedi girare in tutte le sue parti non è detto che non ti porti problemi, di solito controlli come abbiamo fatto noi queste cose:

– il mandrino gira bene

– assi scorrono su pattini, quindi meno problemi rispetto alla turcite

– ok il controllo

– cambio utensili fatto

– cambio pallet fatto

– lo stato delle carenture dentro con qualche segno di lavorazione con materiali leggeri e poco sfruttata

 

qui per darci fiducia la parte venditrice ci indica di aver cambiato il pezzo A e B e di aver speso un bel pò di soldi, ma adesso è tutto apposto

detto questo la macchina girava bene e sembrava essere in ordine

 

le grane le vedi però solo quando la macchina comincia veramente a fare il truciolo davvero

ma cos’è successo che ci ha fatto perdere tutti quei soldi??

concordiamo che l’azienda venditrice faccia l’installazione e la messa in funzione, tanto che la macchina la conoscevano e l’avevano appena installata a casa loro e cambiati dei pezzi, insomma paghiamo un cifra più alta e prendiamo un trasporto veloce per ridurre i tempi, ma da qui partono i problemi

– l’installazione viene fatta molto sommaria dal loro “tecnico”

– esce il problema che non si sà che codulino porti gli utensili di questa macchina ( presagio di sventura?)

ok una volta dal cliente, danno corrente ma la macchina ? bloccata e ovviamente il “tecnico” non sà farla nemmeno partire

P.S. cose che possono succedere (ma non dovrebbero)..

comunque andiamo avanti

l’azienda a cui io ho pagato macchina e servizio, da questo momento comincia a nascondersi, le comunicazioni si fanno lontane come se io mi fossi trasferito in Australia c’è l’eco sul telefono ed il fuso orario per parlare con il titolare,

ed ho come il sentore dello scarica barile

da qui in poi (ancora) usciranno tutta una serie di altri problemi ovviamente dovuti a un’installazione che se la faceva un muratore usciva meglio

parliamo dell’ABC, ma qui non ci siamo propio:

– litri d’acqua sul pavimento (le vasche nemmeno livellate)

– cavi lasciati a penzoloni

ovviamente niente che riguardi:

– pulizia nei filtri delle vasche, quadro elettrico e silicone dove serve

– back-up della macchina ( seee fantascienza )

 

2 grandi problemi tenuti nascosti ma che si presentano non appena cominciamo sul serio a produrre

alla fine bastava dire guarda che c’è un problemino da risolvere ed è una questione di onestà, ma che cosa succede quando prendo in mano il manuale e a modi bimbo delle elementari avvio la macchina?

si presentano 2 problemi tenuti nascosti ma che ovviamente saltano fuori quando è il momento di truciolare

problema n.1 => la ruota degli utensili non trattiene gli utensili in magazzino e cascano a terra ( ricordi il discorso iniziale del codulino?? )

problema n.2 => il cambio pallet non fà il suo lavoro, ovvero non fà il cambio dei pallet ( ma l’avevamo provato da loro )

cosa esce dalla mia testa quando vedo queste cose

  • le molle a tazza del mandrino sono da cambiare, non ci siamo accorti durante la visita perchè ci avevano mostrato la macchina girare ovviamente con il codulino (più corto) cioè quello che tirava bene sul mandrino, e non quello suo corretto altrimenti non lo avrebbe preso! ma pensa te …
  • te sei li che guardi la macchina al momento dell’acquisto, vedi che fà il cambio utensili e stop… non vai a pensare male
  • non si sà come mai il cambio pallet da loro funzionava, ma qui ci ritroviamo con un paio di pattini MORTI

in questo caso la fretta del mio cliente, la disponibilità limitata di questa tipologia di macchine e la fiducia che avevo riposto su questa azienda ha creato non pochi problemi, e nel caso tu avessi comprato in modo diretto da questa tipologia di azienda, o su un ?fallimento, asta o casini vari saresti ancora attaccato al telefono a piangere in cinese

ecco infatti i costi

centro di lavoro usato costi nascosti centro di lavoro usato costi centro di lavoro usato problemi

 

 

 

 

qui abbiamo 420è di pattini + 1900 di manodopera + 1000€ per back-up e controllo delle fasi del cambio pallet

poi c’è da conteggiare l’installazione e messa in funzione pagati in più, tutti i miei viaggi in versione semi-tecnica ( disto 300km dal cliente ) incluso i costi indiretti quindi i giorni di fermo macchina (operaio incluso) e ritardi accumulati, e ovviamente pagamenti slittati a catena, ho scritto 10mila euro anche se il cliente mi avrebbe calcolato un conto di totale di 15.000

altro che fare i pezzi

qui si è rischiato di mangiare tutto, specialmente il nuovo cliente

AvengersCB1Come evitare fregature se devi comprare un centro di lavoro usato (le domande da porsi)

mi è successo più di qualche volta di mettermi ad aiutare alcuni clienti a spostare l’officina di sabato mattina, cambiare le cinghie ai mandrini, sbloccare cambi utensili, e fare qualche corso base per il cnc

quindi quando hai una macchina lì che non funziona e ti dà noie, so benissimo cosa vuol dire e se come questo caso dopo aver pagato i servizi come me puoi ritrovarti con il danno e anche la beffa; quindi meglio che cominci anche tu a considerare l’ABC di qualsiasi cosa e non dare nulla per scontato

ripeto non c’è l’ABC sia a livello tecnico che di fare impresa

queste due cose sono una bomba atomica per te che stai comprando un centro di lavoro usato a cnc

queste aziende pensano che il mercato ormai faccia schifo e se ne fregano di come andrà la macchina nella tua officina, vivono alla giornata, infatti cercano ogni giorno di tappare i buchi delle loro immense cazzate che hanno fatto negli anni indietro e vogliono raggranellare più soldi possibili… con qualsiasi mezzo

questo modus operandi coinvolge anche la parte tecnica che spesso è complice per cercare di portare a casa i soldi che questa azienda gli deve da tempo

fortunatamente come in questo caso prevedo sempre una garanzia zero problemi, dove oltre a metterci la faccia ti cambio quello che c’è da cambiare, senza se e senza ma

ok ma tu non puoi comprare sempre comprare da me, allora ti fornisco un paio di domande che devi farti quando vai a vedere una macchina utensile usata

=> la macchina è installata e funzionante?

=> posso controllare la macchina insieme al mio tecnico di fiducia?

=> posso mettere su un paio di utensili e fare un ciclo di lavoro?

=> il venditore mi ha elencato i problemi della macchina?

=> chi mi stà vendendo la macchina mi fornisce un minimo garanzia?

=> i ricambi di questa macchina dove si trovano se si, chi li gestisce e in che modalità?

queste sono alcune delle domande da farsi per capire il comportamente dell’azienda, cioè che quando si compra una qualsiasi macchina usata si deve tener conto che ci siano degli imprevisti, chiaro che se te la vendono per tutto apposto tutto funziona e ti fidi… uhm…. può succedere come è successo a me

non esiste un’usato esente da problemi

però se metti tutti i dati insieme e fai la conta degli aspetti negativi e positivi puoi fare un buon acquisto, oppure puoi chiamarmi e consultarti con me per la ricerca di un’usato garantito

l’ABC ragazzi

senza dimenticarci che i pezzi devono uscire dal portone alla sera, questo quello che conta!

 

spero ti sia stato d’aiuto

alla prossima


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  1. Conosco il problema e direi forse anche la vicenda. Ma dobbiamo fare un salto di qualit? e gli usati, che ricordo sono macchine che hanno ormai una buona tecnologia installata gi? da 30 anni a questa parte sono risorse che sono ferme in magazzini inutilizzate per anni che invecchiano ulteriormente. Quando poi dopo anni che provi a venderli, ci riesci cosa dici? Vista e piaciuta es. una macchina di 20 anni che costa 50000 euro e non fornisci nessuna garanzia?
    Per me serve una norma contro i banditi e soprattutto sulle parti di ricambio e l’attivit? che hanno venduto come fatta sulla quale deve essere necessario fornire garanzia scritta.
    Ribadisco un cliente finale accetta una offerta da parte di un venditore ma vuole vedere il risultato e’ sempre un investimento che puo’ sembrare anche basso ma deve avere un risultato perch? quei pezzi SERVONO a terzi e io devo camparci sopra… Ma c’e’ tutta una filiera che ci gira sopra…
    E il venditore se vende una macchina buona o revisionata bene ne vender? altre diversamente prima o dopo CHIUDE!
    PAOLO E’ UNO CHE LAVORA E SA LAVORARE. CHI LO CONOSCE LO APPREZZA E NON LO SOTTOVALUTA, N?1.

  2. ciao Giuseppe

    purtroppo non ? sempre tutto rose e viole 🙁

    specie quando parti da zero

    se ti v? puoi chiamarmi direttamente al telefono cosi mi spieghi meglio che cosa vuoi fare e specialmente se posso esserti utile

    chiamami al 335 755 3938

    oppure scrivimi una mail su info (chiocciola) macchineutensilitop.com e ti risponder? entro 24 ore

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