comprare un centro di lavoro usato è veramente alla portata di tutti, ma oggi ti racconto cosa ho passato e specialmente mi ha fatto bruciare migliaia di euro per problemi nascosti che ovviamente sono usciti dopo
molte volte l’occasione del centro di lavoro usato, quella lì subito disponibile non è tutt’ oro quello che luccica (purtroppo)
si lo so è tutto bello, hai visto una macchina che ti piace e soprattutto ti serve oggi come non mai, la tua produzione e al collasso e stai perdendo degli ordini importanti e a breve se non ti sbrighi il resto dei clienti comincerà a lamentarsi dei tuoi ritardi cambiando strada
ma attenzione, l’usato è sempre un rischio… specie se devi fare i pezzi I-M-M-E-D-I-A-T-A-M-E-N-T-E
oggi in questo articolo, voglio farti vedere gli errori che sono stati fatti e tutti soldi che ho buttato via fidandomi di un’azienda… che non mi ha detto (intenzionalmente) tutte le rogne della macchina e che tu ti risparmierai di ripetere
devi sapere che circa 1 mese fà, mi sono trovato tra capo e collo una richiesta iper-urgente di un mio cliente, che aveva la necessità di stare dietro ad un’improvvisa impennata di produzione inserendo un centro di lavoro verticale palettizzato
quindi parecchi pezzi da fare, ma mascherando i tempi morti con la palettizzazione
la richiesta era del tipo:
Paolo, mi serve un macchina adesso, ti sto mandano il bonifico di qualcosa
calma calma, perchè in questo caso la fretta è propio una cattiva consigliera
questa officina meccanica è in attività da appena 6 anni e dopo mille peripezie (nessuno è nato imprenditore) tra l’acquisto delle prima macchine banche, tasse, affitti, errori vari, è arrivato il momento che si comincia a navigare con qualche ordine importante
e adesso non si può sbagliare
perchè purtroppo il 90% delle aziende c.to terzi vengono costruite passo passo, di cliente in cliente, e s’investe sulla macchina utensile di solito quando:
– sei a tappo con quasi tutte le macchine
– i clienti ti aspettano sul portone per prendersi i pezzi
– la concorrenza è super agguerrita
( no quello del compro per le tasse, lo vediamo un’altra volta eh! )
allora è il momento che devi prendere questa benedetto centro di lavoro altrimenti ti schianti e i tuoi pezzi arriveranno dritti dritti ai tuoi concorrenti con tanto di pasticcini
la macchina utensile è alla base del tuo business, specie nel conto terzismo dove i clienti cambiano come le bandiere al vento, quindi c’hai messo anni per prenderli e mantenerli, in un’attimo ti fanno ciao ciao con la manina
Meno scelta e più rischi, quando ricerchi un centro di lavoro usato
prendiamo la cosa cosi al volo e vediamo sul mercato alcune macchine che possono rispondere a questa esigenza
ma purtroppo però quello che mi si metterà davanti agli occhi nei mesi successivi non parlava di fare i pezzi per il nuovo cliente ma di cercare di far funzionare la macchina
anche se l’avevamo vista funzionare
purtroppo in questo segmento di macchine non c’è molta scelta dal momento che negli ultimi 15 anni i centri di lavoro a cambio pallet sono stati sostituiti dai centri di lavoro a montante mobile, che a differenza di questi lasciano il pezzo fermo e si muove il montante, quindi trovare una buona macchina palettizzata con certi criteri e costi ridotti ti porta a fare qualche errore
infatti, quello che ha proposto il mercato durante la mia ricerca per il segmento di macchina è stato questo:
-1 macchina smontata (pronta per la spedizione)
-1 macchina ma non si poteva provare (comprare a scatola chiusa)
-1 macchina funzionante da vedere
alla fine optiamo dopo averla vista girare di prendere quella che per lo meno che funzionava e rassicurati dal fatto che l’azienda venditrice era da me conosciuta, ma non fatevi mai abbindolare da questo fatto perchè il “chiodo” è sempre dietro l’angolo
parliamoci chiaro
io sono innamorato quanto te delle macchine utensili, mi piace quando escono i pezzi e sei tutto soddisfatto, ma sono contento quando me ne ordini altre, non sono un tipo da mordi e fuggi
bene
al contrario se la macchina non funziona dopo ci si presenta un siluro nel di dietro di proporzioni bibliche, ma perchè succede questo?
i 2 punti di vista tutti da capire della trattativa tra venditore e cliente in caso di macchine utensili usate
se tu vai a comprare un’automobile sai che c’è una garanzia di 1 anno di standard, cioè non c’è bisogno che la chiedi e propio di default e questa sarebbe valevole anche per le macchine utensili usate
ma nel nostro settore per gran parte degli operatori sul mercato sta storia non esiste ed esce sempre tutto dopo, quando la macchina comincia a dare problemi e i tuoi pezzi non escono
qui cominci a chiederti perchè ti sei fidato a prendere una macchina utensile usata
purtroppo in molti casi, comprare un centro di lavoro usato ma in genere qualsiasi macchina utensile usata è un vero rischio, e pochi si prendono la responsabilità di seguirti nella tua impresa
attenzione però perchè anche le macchine nuove non sono sempre perfette
tuttavia ho visto recentemente far cambiare una macchina nuova da un’importatore dopo qualche mese per un probabile difetto e senza batter ciglio, per capirci:
macchina nata male? bene, fra 15 giorni te la sostituiamo con una nuova.
nessuno ha la sfera di cristallo, ma agire in questo modo è sinonimo di grande professionalità e onestà nei confronti del cliente ed è una cosa che condivido in pieno
si tratta infatti di una normalità fuori dall’italia, ad esempio nei paesi anglosassoni offrire una garanzia, come il soddisfatto e rimborsati, prendo e te lo cambio, e via dicendo è uno standard consolidato
ripeto
pura normalità
invece i piccoli problemi che il venditore ha omesso di dirti all’acquisto s’ingigantiscono dopo quando ormai hai i pezzi in morsa
ricapitolando
ci sono le due parti che s’incontrano per risolvere un problema, quello del cliente che deve fare sti diamine di pezzi, ha un budget limitato, deve prendere al volo la macchina per soddisfare quel cliente, consegnare i pezzi e andare a casa dalla moglie ( magari rientrando 1 ora prima alla sera, con un nuovo gioiello )
che poi alla fine sempre là andiamo a finire 🙂
ma le macchine sono pezzi meccanici ed elettronici insieme travestiti da minaccia o grande opportunità, e sta al venditore metterti nelle condizioni di evitare le minacce e darti una grande opportunità, ma vediamo nel dettaglio dove si sbaglia
LATO VENDITORE:
la maggior parte di chi vende macchine utensili usate, sà che nell’usato c’è la “regoletta” del visto e piaciuto
quindi se non t’imponi un’attimo cerca al 90% di vendere la macchina così come la ritirata dal cliente/fallimento/asta/ecc.. e di guadagnare come bene che sia e giustamente di aumentare il più possibile il margine di guadagno (quello che dovrebbero fare tutte le aziende)
cosi al massimo gli mette apposto quello che serve per farla funzionare e gli dà a volte una mano di colore per trovare un nuovo acquirente
perchè se deve metterci le mani come si deve i costi s’impennano PRIMA e sà che la maggior parte dei clienti faticherà a ripagargli questo sforzo
LATO CLIENTE:
il cliente dal lato suo, pensa che il venditore sia un zozzo brigante 🙂 che ha fatto i soldi senza mai tagliarsi con un truciolo, ne tanto meno passato una notte insonne a caricare i pezzi sulla macchina e per questo motivo non si fida a priori, e quindi ci vuole fare l’affare e ci deve essere l’occasione che fà scoccare l’acquisto
o dio se propio non gli serve urgentemente e ci sono 3 macchine in tutta italia (come nel nostro caso)
diciamo che a parte gli scherzi, in linea generale c’è questo nella testa dell’acquirente
dico bene?
macchina usata = beh avrò qualche grana ma almeno la pago poco
quindi in realtà le 2 parti venditore e cliente sorvolano per un momento su tutto quello che potrà succedere dopo, con la complice scusa del “ma tanto costa poco” e incrociamo le dita
siì sta gran minkia!
perchè i danni che ci sono dopo per chi deve fare i pezzi ( e si rischia di non farli ) sono veramente gravi!
il risparmio che vedi su di un centro di lavoro usato non è un guadagnano, anzi molte volte ne perdi sommando costi diretti e indiretti
ogni macchina utensile usata, un centro di lavoro, un tornio o quello che vuoi ha una storia dietro e ti posso garantire che ci sono aziende che hanno comprato degli usati da paura da centinaia di migliaia di euro che in confronto quello che ti sto scrivendo sono bazzecole
ma la prassi è sempre quella puoi buttare 10.000? come 50.000?
la storia non cambia
purtroppo oggi la crisi che stiamo affrontando fà saltare tutti i nostri bei sogni; e se ci troviamo a comprare da un’azienda sbagliata, ti ritroverai problemi anche nelle più piccole cazzate
ripeto
questa è la mia storia vera, se la leggi ti puoi risparmiare qualche bestemmia e soldi, altrimenti vai e fai come ti pare
sei ancora qui? molto bene
dicevo
anche se la macchina la vedi girare in tutte le sue parti non è detto che non ti porti problemi, di solito controlli come abbiamo fatto noi queste cose:
– il mandrino gira bene
– assi scorrono su pattini, quindi meno problemi rispetto alla turcite
– ok il controllo
– cambio utensili fatto
– cambio pallet fatto
– lo stato delle carenture dentro con qualche segno di lavorazione con materiali leggeri e poco sfruttata
qui per darci fiducia la parte venditrice ci indica di aver cambiato il pezzo A e B e di aver speso un bel pò di soldi, ma adesso è tutto apposto
detto questo la macchina girava bene e sembrava essere in ordine
le grane le vedi però solo quando la macchina comincia veramente a fare il truciolo davvero
ma cos’è successo che ci ha fatto perdere tutti quei soldi??
concordiamo che l’azienda venditrice faccia l’installazione e la messa in funzione, tanto che la macchina la conoscevano e l’avevano appena installata a casa loro e cambiati dei pezzi, insomma paghiamo un cifra più alta e prendiamo un trasporto veloce per ridurre i tempi, ma da qui partono i problemi
– l’installazione viene fatta molto sommaria dal loro “tecnico”
– esce il problema che non si sà che codulino porti gli utensili di questa macchina ( presagio di sventura?)
ok una volta dal cliente, danno corrente ma la macchina ? bloccata e ovviamente il “tecnico” non sà farla nemmeno partire
P.S. cose che possono succedere (ma non dovrebbero)..
comunque andiamo avanti
l’azienda a cui io ho pagato macchina e servizio, da questo momento comincia a nascondersi, le comunicazioni si fanno lontane come se io mi fossi trasferito in Australia c’è l’eco sul telefono ed il fuso orario per parlare con il titolare,
ed ho come il sentore dello scarica barile
da qui in poi (ancora) usciranno tutta una serie di altri problemi ovviamente dovuti a un’installazione che se la faceva un muratore usciva meglio
parliamo dell’ABC, ma qui non ci siamo propio:
– litri d’acqua sul pavimento (le vasche nemmeno livellate)
– cavi lasciati a penzoloni
ovviamente niente che riguardi:
– pulizia nei filtri delle vasche, quadro elettrico e silicone dove serve
– back-up della macchina ( seee fantascienza )
2 grandi problemi tenuti nascosti ma che si presentano non appena cominciamo sul serio a produrre
alla fine bastava dire guarda che c’è un problemino da risolvere ed è una questione di onestà, ma che cosa succede quando prendo in mano il manuale e a modi bimbo delle elementari avvio la macchina?
si presentano 2 problemi tenuti nascosti ma che ovviamente saltano fuori quando è il momento di truciolare
problema n.1 => la ruota degli utensili non trattiene gli utensili in magazzino e cascano a terra ( ricordi il discorso iniziale del codulino?? )
problema n.2 => il cambio pallet non fà il suo lavoro, ovvero non fà il cambio dei pallet ( ma l’avevamo provato da loro )
cosa esce dalla mia testa quando vedo queste cose
- le molle a tazza del mandrino sono da cambiare, non ci siamo accorti durante la visita perchè ci avevano mostrato la macchina girare ovviamente con il codulino (più corto) cioè quello che tirava bene sul mandrino, e non quello suo corretto altrimenti non lo avrebbe preso! ma pensa te …
- te sei li che guardi la macchina al momento dell’acquisto, vedi che fà il cambio utensili e stop… non vai a pensare male
- non si sà come mai il cambio pallet da loro funzionava, ma qui ci ritroviamo con un paio di pattini MORTI
in questo caso la fretta del mio cliente, la disponibilità limitata di questa tipologia di macchine e la fiducia che avevo riposto su questa azienda ha creato non pochi problemi, e nel caso tu avessi comprato in modo diretto da questa tipologia di azienda, o su un ?fallimento, asta o casini vari saresti ancora attaccato al telefono a piangere in cinese
ecco infatti i costi
qui abbiamo 420è di pattini + 1900 di manodopera + 1000€ per back-up e controllo delle fasi del cambio pallet
poi c’è da conteggiare l’installazione e messa in funzione pagati in più, tutti i miei viaggi in versione semi-tecnica ( disto 300km dal cliente ) incluso i costi indiretti quindi i giorni di fermo macchina (operaio incluso) e ritardi accumulati, e ovviamente pagamenti slittati a catena, ho scritto 10mila euro anche se il cliente mi avrebbe calcolato un conto di totale di 15.000
altro che fare i pezzi
qui si è rischiato di mangiare tutto, specialmente il nuovo cliente
Come evitare fregature se devi comprare un centro di lavoro usato (le domande da porsi)
mi è successo più di qualche volta di mettermi ad aiutare alcuni clienti a spostare l’officina di sabato mattina, cambiare le cinghie ai mandrini, sbloccare cambi utensili, e fare qualche corso base per il cnc
quindi quando hai una macchina lì che non funziona e ti dà noie, so benissimo cosa vuol dire e se come questo caso dopo aver pagato i servizi come me puoi ritrovarti con il danno e anche la beffa; quindi meglio che cominci anche tu a considerare l’ABC di qualsiasi cosa e non dare nulla per scontato
ripeto non c’è l’ABC sia a livello tecnico che di fare impresa
queste due cose sono una bomba atomica per te che stai comprando un centro di lavoro usato a cnc
queste aziende pensano che il mercato ormai faccia schifo e se ne fregano di come andrà la macchina nella tua officina, vivono alla giornata, infatti cercano ogni giorno di tappare i buchi delle loro immense cazzate che hanno fatto negli anni indietro e vogliono raggranellare più soldi possibili… con qualsiasi mezzo
questo modus operandi coinvolge anche la parte tecnica che spesso è complice per cercare di portare a casa i soldi che questa azienda gli deve da tempo
fortunatamente come in questo caso prevedo sempre una garanzia zero problemi, dove oltre a metterci la faccia ti cambio quello che c’è da cambiare, senza se e senza ma
ok ma tu non puoi comprare sempre comprare da me, allora ti fornisco un paio di domande che devi farti quando vai a vedere una macchina utensile usata
=> la macchina è installata e funzionante?
=> posso controllare la macchina insieme al mio tecnico di fiducia?
=> posso mettere su un paio di utensili e fare un ciclo di lavoro?
=> il venditore mi ha elencato i problemi della macchina?
=> chi mi stà vendendo la macchina mi fornisce un minimo garanzia?
=> i ricambi di questa macchina dove si trovano se si, chi li gestisce e in che modalità?
queste sono alcune delle domande da farsi per capire il comportamente dell’azienda, cioè che quando si compra una qualsiasi macchina usata si deve tener conto che ci siano degli imprevisti, chiaro che se te la vendono per tutto apposto tutto funziona e ti fidi… uhm…. può succedere come è successo a me
non esiste un’usato esente da problemi
però se metti tutti i dati insieme e fai la conta degli aspetti negativi e positivi puoi fare un buon acquisto, oppure puoi chiamarmi e consultarti con me per la ricerca di un’usato garantito
l’ABC ragazzi
senza dimenticarci che i pezzi devono uscire dal portone alla sera, questo quello che conta!
spero ti sia stato d’aiuto
alla prossima
Conosco il problema e direi forse anche la vicenda. Ma dobbiamo fare un salto di qualit? e gli usati, che ricordo sono macchine che hanno ormai una buona tecnologia installata gi? da 30 anni a questa parte sono risorse che sono ferme in magazzini inutilizzate per anni che invecchiano ulteriormente. Quando poi dopo anni che provi a venderli, ci riesci cosa dici? Vista e piaciuta es. una macchina di 20 anni che costa 50000 euro e non fornisci nessuna garanzia?
Per me serve una norma contro i banditi e soprattutto sulle parti di ricambio e l’attivit? che hanno venduto come fatta sulla quale deve essere necessario fornire garanzia scritta.
Ribadisco un cliente finale accetta una offerta da parte di un venditore ma vuole vedere il risultato e’ sempre un investimento che puo’ sembrare anche basso ma deve avere un risultato perch? quei pezzi SERVONO a terzi e io devo camparci sopra… Ma c’e’ tutta una filiera che ci gira sopra…
E il venditore se vende una macchina buona o revisionata bene ne vender? altre diversamente prima o dopo CHIUDE!
PAOLO E’ UNO CHE LAVORA E SA LAVORARE. CHI LO CONOSCE LO APPREZZA E NON LO SOTTOVALUTA, N?1.
grazie Adolfo!
le macchine servono per produrre, ripeto che se manca l’ABC…
salve io sono alla ricerca di un centro di lavoro x inizio attivit?,mi puoi aiutare?ho propio questi dubbi!
ciao Giuseppe
purtroppo non ? sempre tutto rose e viole 🙁
specie quando parti da zero
se ti v? puoi chiamarmi direttamente al telefono cosi mi spieghi meglio che cosa vuoi fare e specialmente se posso esserti utile
chiamami al 335 755 3938
oppure scrivimi una mail su info (chiocciola) macchineutensilitop.com e ti risponder? entro 24 ore